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Cosa spinge Marta Sala a lanciare oggi una propria linea di mobili ed oggetti sotto il fascinoso acronimo di MSÉ? Guardando ai risultati del suo nuovo progetto, è indubbio che questi costituiscano espressioni naturali della vena artistica di famiglia.

 

Gli architetti scelti da Marta Sala come primi progettisti della sua collezione sono Claudio Lazzarini e Carl Pickering. Esperti di design degli interni per architetture esistenti o anche solo immaginate, i due disseminano da tempo soluzioni formali e dettagli materiali, indizi di un racconto dell’abitare in bilico tra rappresentazione e astrazione.

 

Rispetto alla sua esperienza passata, è evidente come questa sia per Marta Sala un’occasione di divertissement, nonché l’occasione per fare anche un dell’ironia su un design che spesso è troppo pretenzioso e moralista: si possono esagerare le dimensioni di un divano, ad esempio, e conferirgli una forma con un gioco di semplici tagli e curve.

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